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Perduranza

2020

Cinque vasche di ferro zincato 30x70 e 50x115, impronta formata dalla decomposizione di cadaveri.

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L’installazione nasce dopo una visita alla Catacomba della Larderia, un cimitero ipogeico cristiano, situato vicino a Modica in Sicilia, datato nel IV secolo d.C. con tombe terragne scavate nella roccia a tappeto continuo.

L’artista ha voluto riportare le tombe, scolpendole in ferro zincato e disponendole similmente a quelle viste, aggiungendoci orme di corpi possibili, che lasciati giacere sul metallo per diversi giorni, ne hanno corroso e macchiato la superficie. Restituendo così le tracce di quei corpi che purtroppo nella catacomba mancavano del tutto, (sono state ripulite nei secoli a venire e usate per altri scopi).

In questa ricostruzione rivisitata, si cerca simbolicamente di riportare la materialità di quegli antichi corpi nei loro loculi per farli perdurare nel Tempo ancora...Una spinta all’EsserCi che permane nella storia della Terra e nella Vita dopo la Vita.

L'opera è stata esposta alla mostra

Curatio Vulneris

a cura di Maria Chiara Wang

Crac, Castelnuovo Rangone, 2020

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